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I NUOVI CONSIGLI DELL'ENEA PER UN RISCALDAMENTO EFFICIENTE E CONVENIENTE

1. Fai la manutenzione degli impianti

È la regola numero uno, sia per motivi di sicurezza, sia per evitare sanzioni: un impianto ben regolato e ben manutenuto consuma meno e inquina meno. Chi non effettua la manutenzione del proprio impianto rischia una multa non inferiore a 500 euro, in base a quanto stabilisce il DPR 74/2013

2. Controlla la temperatura dell'ambiente

Scaldare troppo la casa fa male alla salute e alle tasche: la normativa consente una temperatura di 20-22 gradi, ma 19° sono più che sufficienti a garantire il comfort necessario. Attenzione inoltre perché ogni grado abbassato si traduce in risparmio dal 5 al 10% sui consumi di combustibile.

3. Fai attenzione alle ore di accensione

Il tempo massimo di accensione giornaliero è indicato per legge e cambia a seconda delle sei zone climatiche in cui è suddivisa l’Italia. Per i comuni in fascia “E” dal 15 ottobre 2021 il massimo è di 14 ore.

4. Usa i cronotermostrati

Un aiuto al risparmio arriva dai moderni dispositivi elettronici che consentono di regolare la temperatura e tempo di accensione, in modo da mantenere l’impianto in funzione solo quando si è in casa.

5. Applica valvole termostatiche

Queste apparecchiature aprono e chiudono la circolazione dell’acqua calda nel termosifone e consentono di mantenere costante la temperatura impostata, aiutando a concentrare il calore negli ambienti più frequentati e a evitare sprechi.

6. Installa pannelli riflettenti tra il termosifone e la parete

È un trucco semplice ma molto efficace per evitare dispersioni di calore.

7. Scherma le finestre di notte

Chiudendo persiane e tapparelle o mettendo tende pesanti si riducono le dispersioni di calore verso l’esterno.

8. Fai un check up della tua casa

L’isolamento termico su pareti e finestre dell’edificio è un aspetto da non trascurare: se la costruzione è stata fatta prima del 2008, probabilmente non rispetta le attuali normative sul contenimento dei consumi energetici e conviene valutare un intervento per isolare le pareti e sostituire le finestre. Con nuovi modelli che disperdono meno calore, il beneficio può essere doppio: si riducono i consumi di energia fino al 20%e si può usufruire dei cosiddetti ecobonus, con detrazione fiscale del 65%.

9. Sostituisci il tuo vecchio impianto con uno innovativo

Se l’impianto ha più di 15 anni, conviene valutarne la sostituzione ad esempio con le nuove caldaie a biomasse, le pompe di calore, o con impianti integrati dove la caldaia è alimentata da impianto fotovoltaico. Per questi interventi si può usufruire degli ecobonus per la riqualificazione energetica degli edifici del 65% (con il superbonus, fino al 110%) e del patrimonio edilizio del 55%.

10. Evita gli ostacoli sopra e davanti ai termosifoni

Mettere tende o mobili davanti al termosifone o usare i radiatori come asciugabiancheria disperde calore ed è fonte di sprechi. Inoltre attenzione a non lasciare troppo a lungo le finestre aperte: per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti, evitando inutili dispersioni di calore.Ogni ambiente di vita può ottenere una performance migliore, dal punto di vista energetico.

Fonte: www.enea.it

Per un consumo intelligente di energia in casa tua e nel tuo luogo di lavoro, anche noi ti consigliamo di seguire alcuni ulteriori semplici accorgimenti:

  1. ricorda di spegnere le luci quando esci da una stanza e illumina solo dove serve. Quando si rompe una lampadina, sostituiscila con una a Led, molto più efficiente delle altre;
  2. se possibile fai le scale a piedi invece di prendere l’ascensore. Ogni volta che non usiamo l’ascensore risparmiamo circa 0,05 kWh. Inoltre fa bene alla nostra salute! In piedi da fermi consumiamo una chilocaloria al minuto, mentre quando saliamo le scale di chilocalorie al minuto ne consumiamo più di 5;
  3. riduci il tempo sotto la doccia: con una doccia breve risparmierai l’energia che serve per riscaldare l’acqua, oltre naturalmente all’acqua. Ricorda che ogni minuto in più che passi sotto la doccia consumi circa 10 litri di acqua!
  4. acquista prodotti in classe energetica A -o superiore- e con certificazioni “energystar” ed “ecolabel”. Un esempio? I recenti monitor a Led consumano fino al 70% di energia in meno, rispetto ai monitor Lcd, ovvero "a cristalli liquidi";
  5. accendi solo l’apparecchio che ti serve: anche se ti fanno compagnia, quando studi o leggi, o fai altro in casa, non serve avere il computer o il televisore acceso. Stacca i caricabatterie dalla presa se non sono collegati allo smartphone e spegni completamente gli elettrodomestici durante la notte e non lasciarli in funzionalità stand-by;
  6. disattiva lo screensaver del monitor e attiva il "risarmio energetico" sui tuoi dispositivi: i salvaschermo hanno solo funzioni decorative e non consentono di risparmiare energia, anzi ne consumano di più;
  7. stampa i documenti solo se necessario. Quando devi stampare un documento non ufficiale, inoltre, puoi usare la funzione “bozza” o "draft".
  8. spegni il climatizzatore della camera almeno mezz’ora prima di uscire, ridurrai i consumi superflui e ti adatterai gradualmente alla temperatura esterna.
  9. usa i mezzi pubblici o la bicicletta, e quando puoi fai una salutare camminata. In media, per ogni litro di benzina, vengono rilasciati in atmosfera oltre 2,5 kg di CO2.
  10. non lasciare la porta del frigorifero aperta nell’attesa di decidere cosa prendere da mangiare o da bere. Bastano 8 secondi per disperdere tutta l’aria fredda dell’interno.